Gela. Verso la copertura degli stipendi arretrati.
Gli stipendi da sbloccare. Al Consorzio di bonifica, dopo mesi di attesa, potrebbe tornare la normalità. I lavoratori da circa sette mesi fanno i conti con i soldi a singhiozzo. Gli stipendi non arrivano ma il servizio è stato comunque garantito. Con la recente nomina dei nuovi dirigenti regionali che, adesso, porteranno avanti la riorganizzazione, con i due blocchi dei della Sicilia Occidentale e della Sicilia Orientale, anche il decreto che stanzia i fondi dovrebbe essere realtà.
Una boccata d’ossigeno che consentirà ai dipendenti di ricevere quanto dovuto. Da tempo, il consorzio locale è al centro di tante polemiche, soprattutto legate a quanto lamentato da decine di agricoltori, sempre in lotta nel tentativo di avere acqua e servizi, quasi un’utopia in un’area che dovrebbe fare dell’agricoltura uno dei settori economici trainanti.