Gela. “Per anni, le amministrazioni comunali che si sono
succedute hanno scambiato gli spettacoli da intrattenimento con la cultura. Oggi, infatti, la città non ha vere e proprie manifestazioni che possano attrarre il turismo culturale e la gestione dei beni archeologici risente di tante mancanze”.
“Chiameremo a collaborare gli esperti del settore”. Il consigliere dem Guido Siragusa, appena nominato componente della commissione comunale cultura, disegna già un primo cronoprogramma da seguire. “Anzitutto, insieme ai colleghi – continua – chiederemo aiuto a tutti gli operatori culturali e agli esperti che possano fornire elementi da approfondire e valutare. Nessuno dei componenti della commissione, me compreso, può dirsi esperto in un settore tanto ampio e complesso. Vorremo istituire una vero e proprio forum della cultura”. Allo stesso tempo, Siragusa non nega che ci siano stati troppi passi falsi, anche in passato. “Le associazioni e i privati sono sicuramente importanti per rafforzare il tessuto culturale di una città – ammette – ma è anche vero che non possiamo dar credito a tutte le associazioni e ai privati che, spesso, si muovono giusto per un singolo evento, legato ovviamente al contributo economico. Tutto questo pesa anche sulla gestione del patrimonio immobiliare del Comune. Mi sta bene che le associazioni e i privati che lavorano seriamente possano sfruttare strutture pubbliche. Chi non rientra in questi parametri né riesce a dimostrare che tipo di attività svolge, però, deve invece essere messo da parte”.
“Si spende troppo per i rifiuti e pochissimo per cultura e turismo”. La linea della commissione e del presidente sembrano piuttosto chiare. Sarebbe necessaria, infatti, una redistribuzione dei fondi comunali. “Dal 2014, a cominciare dall’ex giunta Fasulo – conclude il presidente – l’ente comunale spende cifre enormi per la raccolta rifiuti. Abbiamo calcolato che, annualmente, le casse del municipio devono far fronte a circa tre milioni di euro di debiti fuori bilancio per un servizio di raccolta differenziata oggettivamente di scarsa qualità. Perché, invece, non si cerca di riallineare la spesa sui rifiuti, con controlli rafforzati, destinando una parte di ciò che verrebbe risparmiato alla cultura e al turismo?”. La nuova commissione cultura, composta anche da Vincenzo Cirignotta, Sara Bonura, Vincenzo Giudice e Crocifisso Napolitano, inizierà i lavori subito dopo la pausa ferragostana.