Gela. Saranno i periti a trascrivere il contenuto di un’intercettazione che incastrerebbe il giovane Liborio Scudera, accusato di aver favorito la latitanza di un coetaneo, in fuga dopo aver sparato contro un rivale a Settefarine. Il perito ha ricevuto l’incarico dal giudice Miriam D’Amore. Scudera, difeso dall’avvocato Riccardo Balsamo, è a processo proprio per rispondere alle accuse. I poliziotti trovarono il giovane ricercato all’interno di una delle palazzine popolari di Marchitello.
La fuga del ricercato. Avrebbe cercato di far perdere le sue tracce, proprio chiedendo supporto agli amici più vicini. In almeno un caso, il ricercato si sarebbe trovato sull’auto condotta da Scudera. Per la difesa, però, l’imputato non avrebbe mai agito per coprire la fuga.