Gela. Condanna ridotta in appello per il ventottenne Igland Bodinaku. Quattro anni di reclusione a fronte dei sette anni e un mese che gli erano stati imposti dai giudici del tribunale di Gela. Il verdetto è stato pronunciato dalla Corte d’appello di Caltanissetta. Era accusato di aver partecipato alla spedizione di fuoco contro l’abitazione di famiglia di un rivale. Prima ci sarebbe stata una lite e poi in tre avrebbero agito in sella a due scooter. Vennero esplosi diversi colpi di pistola. Bodinaku, difeso dall’avvocato Carmelo Tuccio, già in primo grado ha ammesso la sua presenza ma ha sempre escluso di aver sparato. Per gli stessi fatti, un altro presunto complice è già stato condannato. Stando alla versione dell’imputato, a sparare sarebbe stato un terzo giovane del quale non ha mai rivelato le generalità. La difesa ha puntato soprattutto sul suo ruolo, ritenuto marginale, e sull’assenza di elementi certi che potessero collegarlo agli spari.
Il ricorso è stato in parte accolto, con i giudici nisseni che hanno disposto una riduzione della condanna. La madre del giovane che sarebbe stato preso di mira si è costituita parte civile nel procedimento, rappresentata dall’avvocato Carmelo Brentino. Sia la procura generale sia il legale di parte civile hanno chiesto la conferma della condanna di primo grado che invece i giudici hanno ridotto.