Gela. Dopo il blitz dei carabinieri, che l’hanno fermato in un’abitazione della zona di via Venezia, il trentacinquenne Luigi Di Noto è stato trasferito in carcere, a Balate. E’ accusato di aver sparato al trentottenne Benito Peritore, rimasto ferito sabato sera. Sarebbe stato raggiunto da colpi di arma da fuoco, probabilmente un fucile. I militari hanno sequestrato armi e ritengono che anche l’azione contro Peritore sia opera dell’indagato. Le ricerche sono partite già dopo l’arrivo del ferito al pronto soccorso del nosocomio di Caposoprano. Ha spiegato di essere stato colpito mentre si trovava nella zona di Farello. Di Noto sarebbe stato fermato solo qualche ora dopo.
A questo punto, il trentacinquenne, in passato arrestato dopo la scoperta di un ingente quantitativo di droga, verrà sentito dal gip e dai pm della procura, che stanno coordinando le indagini.