Gela.Ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere.
Gli scippi in trasferta. Il venticinquenne Nicolò Ciaramella si è presentato, ieri, davanti al giudice delle indagini preliminari del tribunale di Enna. Insieme al diciannovenne Leandro Costarelli, è accusato di due scippi ai danni di altrettante donne. Per gli inquirenti, i giovani gelesi sarebbero entrati in azione prima ad Aidone e poi a Valguarnera Caropepe. In entrambi i casi, avrebbero portato via le collane d’oro delle loro vittime. Difeso dall’avvocato Ignazio Raniolo, Ciaramella non ha parlato.
Domani, invece, verrà sentito l’altro presunto scippatore, assistito dal legale Carmelo Tuccio. I due gelesi, adesso ai domiciliari, sarebbero stati individuati utilizzando le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza, ma anche in base alle descrizioni rese dalle anziane prese di mira. Uno entrava in azione, mentre l’altro l’attendeva a bordo di una Fiat Stilo, utilizzata per spostarsi da un centro all’altro.