Gli operai dell'Eurotec non mollano il presidio in raffineria, l'indotto della fabbrica è ripartito

Gela. Continua la protesta degli operai Eurotec che, dallo scorso venerdì, contestano i ventisei licenziamenti previsti nel piano di ristrutturazione aziendale. {module Sponsor}L’incontro di venerd...

A cura di Redazione Redazione
19 luglio 2017 15:10
Gli operai dell'Eurotec non mollano il presidio in raffineria, l'indotto della fabbrica è ripartito -
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Gela. Continua la protesta degli operai Eurotec che, dallo scorso venerdì, contestano

i ventisei licenziamenti previsti nel piano di ristrutturazione aziendale.
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L’incontro di venerdì. Anche questa mattina, un sit-in davanti l’ingresso della raffineria Eni di contrada Piana del Signore. Oggi, però, la loro mobilitazione non si è estesa a tutti gli altri operai dell’indotto che, invece, hanno fatto ingresso in raffineria. A questo punto, si attende l’incontro di venerdì all’ufficio provinciale del lavoro di Caltanissetta. Operai e sindacati hanno respinto l’ipotesi dei tagli e, al momento, non sembra facile individuare altre soluzioni. La società è sottoposta ad una procedura di concordato preventivo, con la supervisione di un professionista nominato dal giudice civile. Dopo la rottura e l’avvio dello sciopero, i lavoratori chiedono anche il pagamento delle retribuzioni arretrate.

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