Gela. Non gli è stata attribuita l’indennità di vigilanza, ovvero le somme ulteriori rispetto allo stipendio base previste per i dirigenti che svolgano attività sensibili come quella di polizia giudiziaria.
Così, il comandante della polizia municipale Giuseppe Montana ha scelto, quasi un anno fa, di presentare un decreto ingiuntivo contro l’ente comunale.
Quanto non gli sarebbe stato versato? 92,57 euro lordi al mese a partire dalla data della sua nomina a comandante della polizia municipale, ovvero l’ottobre di quattro anni fa. Somme che, senza contare gli interessi, hanno raggiunto quota 3.257,87 euro.
Il giudice civile ha detto sì alle richieste del dipendente-comandante Montana e, adesso, la giunta comunale del sindaco Angelo Fasulo ha deciso di transare.
Ovvero, verserà la somma richiesta per evitare conseguenze ulteriori sul piano erariale. Meglio non rischiare, insomma, davanti al ricorso presentato e al mancato versamento dei 92,57 euro lordi mensili non riconosciuti, per circa quattro anni, al comandante dei vigili urbani. La spesa complessiva, sommando anche gli interessi e le ulteriori spese indicate dal legale del comandante, raggiunge quota 4.403,99 euro che i funzionari di Palazzo di Città, dato il momento economico, dilazioneranno in tre diversi interventi.