L'accordo di programma è fermo: Luigi Di Dio, "valuteremo l'intero iter"

Gela. Da almeno due anni, si sa ben poco del destino dell’accordo di programma, che dovrebbe definire l’elenco degli investimenti alternativi a quelli di Eni. Il dossier, seguito dall’amministrazione comunale, si è trascinato tra incontri ministeriali e regionali, ma senza giungere a conclusione. Così, con la ripresa delle attività in municipio, la vicenda dovrebbe tornare anche sul tavolo della commissione sviluppo economico, presieduta da Luigi Di Dio. “E’ un tema cruciale – spiega lo stesso Di Dio – dobbiamo capire, adesso, se sull’iter dell’accordo di programma potranno incidere i cambi alla Regione e, a breve, anche al governo”.

L’accordo di programma. A questo punto, Di Dio e gli altri componenti della commissione Sandra Bennici, Salvatore Scerra, Anna Comandatore e Simone Morgana, potrebbero avere un nuovo confronto con il vicesindaco Simone Siciliano che segue la vicenda fin dal momento del suo insediamento. “Valuteremo questo tema, insieme ad altri che riteniamo molto importanti per le sorti economiche della città – conclue Di Dio – servono impegni precisi”.