Gela. Tutti convocati per fare il punto della situazione rispetto alle vicende
non solo della riconversione green della fabbrica Eni di contrada Piana del Signore ma, soprattutto, degli investimenti che la multinazionale ha previsto nell’area upstream a livello locale.
Gli investimenti di Eni. Sindacalisti ed rsu della Femca a confronto, quasi sicuramente il prossimo 19 dicembre. Il segretario provinciale dei chimici della Cisl Francesco Emiliani ha deciso di rompere gli indugi, convocando non solo il consiglio generale ma anche l’attivo sindacale.
Se i lavori in raffineria sono comunque partiti, nella prospettiva della riconversione green del sito, i possibili intoppi, almeno per il sindacato, riguarderebbero soprattutto la sfera dell’upstream, a cominciare dalla base a terra che dovrebbe sostituire la piattaforma Prezioso K e dalle attività di Enimed. Nei prossimi giorni, sono previste verifiche anche sui tempi di consegna della nuova green refinery. Più volte, la triade dei chimici di Filctem, Femca e Uiltec ha chiesto una convocazione al ministero dello sviluppo economico, di modo da tracciare una road map degli investimenti e dei lavori previsti da Eni nel sito locale. I manager del cane a sei zampe hanno sempre confermato i tempi previsti nei protocolli. Dati e numeri che, a questo punto, verranno valutati proprio durante l’incontro che riunirà sindacalisti e lavoratori, probabilmente anche alla presenza dei vertici nazionali dei chimici della Cisl.