Gela. “A nessuno sarà consentito di affossare il regolamento sull’assegnazione degli incarichi legali esterni”.
“Criteri inattaccabili”. Lo dice chiaramente il capogruppo del Polo Civico Guido Siragusa, autore insieme alla collega Sandra Bennici, del regolamento che dovrebbe andare a disciplinare l’assegnazione degli incarichi legali da parte dell’amministrazione comunale. “A questo regolamento – dice – abbiamo lavorato noi consiglieri del Polo Civico e tutti quelli che fanno parte della commissione affari generali, presieduta da Giuseppe Guastella. E’ un regolamento che si basa su principi inattaccabili. La costituzione di un albo, la suddivisione per materie di competenza e, soprattutto, i criteri della rotazione e della diminuzione dei compensi del quindici percento”.
“Chi ha da dire qualcosa esca allo scoperto!”. La discussione prevista in aula, però, è già slittata due volte, l’ultima a causa dell’assenza dell’amministrazione comunale. “Sono arrivati pareri negativi dal segretario di turno solo sul fronte della competenza – continua Siragusa – lo statuto, infatti, assegna alla giunta il compito d’intervenire su materie di questo tipo. Noi, però, siamo pronti ad accogliere e valutare qualsiasi contributo, anche da parte dell’amministrazione comunale. Non vorrei che il consiglio si trovasse nella situazione, direi molto fastidiosa, di dover tentare la modifica dello statuto. I pareri di legittimità non sono più previsti e, comunque, non hanno forza vincolante. Quindi, se qualcuno ha qualcosa da dire, compresi i consiglieri comunali, lo faccia subito ed esca allo scoperto”. Gli incarichi esterni, quindi, fanno ancora discutere, a pochi giorni di distanza dal no al ricorso dell’amministrazione comunale che aveva impugnato l’ordinanza sospensiva del Tar, al centro dello stop all’attività dei tre legali scelti proprio dalla giunta per seguire tutti i procedimenti dell’ente.
