Gela. Il mercato settimanale potrebbe essere riproposto martedì prossimo. Ad affermarlo è il sindaco Domenico Messinese che prima dell’annuncio ufficiale preferisce mantenere il più stretto riserbo su data a area. Ieri, circa quaranta operatori dell’area del mercato hanno voluto incontrare il primo cittadino dopo avere proclamato lo stato di agitazione con Rocco Pardo, responsabile Confesercenti. Chiedono certezze sia sull’area da utilizzare che sul metodo di assegnazione degli spazi. Dal canto suo, il sindaco ha ammesso di avere sbagliato tutto e assicura che l’iter avviato porterà ad una sede certa. Le scelte finora adottate hanno permesso solo di creare confusione sull’area da indicare, sperperare denaro pubblico e sospendere da il mercato del martedì ormai da cinque settimane. Secondo il consigliere comunale Enzo Cascino “data l’emergenza – spiega l’esponente della lista Un’altra Gela – il sindaco dovrebbe, con un’ordinanza, ripristinare temporaneamente il mercato nell’area di Settefarine. La condizione è quella di ricontrattare l’accordo di utilizzo dell’area privata per andare incontro alle esigenze degli ambulanti, dei clienti e delle casse comunali. Senza mercato – conclude Cascino – si perdono solo risorse economiche”. “Ci sono state una serie di tensioni dovute a persone che volevano imporre metodologie da seguire – incalza Messinese – Ci siamo attenuti al rispetto delle regole, nella massima trasparenza. L’amministrazione sta lavorando per dare una sede, seppure provvisoria, capace di rispettare tutti i requisiti. Abbiamo rallentato e individuato più aree che per il rilascio definitivo dell’idoneità sono al vaglio dei tecnici della polizia municipale e del settore Urbanistica per il rilascio dei pareri. L’obiettivo è avere la più ampia sicurezza, ecco perché preferisco non dare tempi certi. Stiamo lavorando intensamente per dare una risposta ai cittadini che grazie al mercato riescono a sbarcare il lunario, e per gli operatori che sostengono le loro famiglie”. Ieri, gli operatori hanno contestato al sindaco il metodo adottato, evidenziando che nonostante il pagamento della retta annuale non hanno certezze lavorative. Anche stamattina alcuni ambulanti sono arrivati in municipio per protestare.
