Gela. Un protocollo della legalità che riconosce il valore assoluto della costituzione e il rispetto dei valori in essa contenuti.
I piccoli alunni della scuola “Luigi Capuana” hanno firmato l’atto d’impegno davanti al presidente del tribunale Alberto Leone, al procuratore Lucia Lotti e al presidente della Commissione regionale antimafia Lillo Speziale.
Un protocollo “editio minor” quello firmato dagli studenti del sesto circolo, un impegno verso tutti gli esseri umani senza nessuna discriminazione, a essere buoni cittadini, a combattere la povertà, la disoccupazione e la mancanza di prospettiva di vita.
Un impegno a migliorare la Sicilia, terra di mafia e criminalità, ma anche piena di gente onesta e dignitosa. “Vogliamo inculcare nei bambini il senso del rispetto delle regole e la fiducia nelle istituzioni – afferma il dirigente scolastico Concetta Mongelli – I bambini devono sapere che il tribunale è la casa dove i diritti vengono difesi”.
Entusiasta del progetto e orgoglioso di ricevere gli alunni il presidente Leone: “Firmare con loro il patto di legalità è un impegno di vita, per cercare di trasformare questa città in un bacino di uomini liberi e che s’impegnano per un domani migliore”.
Iniziative che possono cambiare il volto della città, secondo il procuratore Lotti, che servono a “costruire una vivace normalità”.