Gela. Incontri, soprattutto informali, e tanti contatti telefonici, anche con ex assessori di giunte del recente passato. Il sindaco Lucio Greco, probabilmente inizia ad individuare i tratti della nuova “squadra”. Il quadro non dovrebbe cambiare, con un assessore per ogni gruppo che lo appoggia in maggioranza. Anche Forza Italia sembra ormai aver messo da parte la soluzione del doppio rappresentante, che avrebbe nuovamente fatto saltare il banco. L’allargamento a Pd e Movimento cinquestelle non è riuscito. I dem, anche nel primo pomeriggio di oggi, pare abbiano chiuso all’eventualità di un rientro in giunta. Il segretario cittadino Guido Siragusa ha visto sia Greco. Non ci sono le basi per ripartire, riprendendo l’intesa di due anni fa, a maggior ragione con la presenza di Forza Italia, sulla quale i dem pare abbiano messo il veto. I grillini avevano già abbondantemente detto no a qualsiasi accordo amministrativo. Probabilmente, sia i dem che i grillini proseguiranno con il loro lavoro istituzionale, cercando di intercettare possibilità progettuali e di finanziamento per il territorio, ma senza supportare politicamente l’avvocato e la nuova giunta. Greco e i civici dovrebbero proseguire il progetto e il fatto che sia ripreso un certo dialogo con il vicesindaco Terenziano Di Stefano, pare confermare la linea, in attesa di verificare se l’assessore civico potrà riottenere la delega allo sviluppo economico, riprendendo le fila di dossier molto importanti, ad iniziare da “Agenda Urbana”. Di Stefano ha avuto un colloquio con l’avvocato, dopo diversi giorni di silenzio. Pienamente inseriti nel rilancio amministrativo sembrano essere gli ex critici di “Liberamente”, che pare abbiano già un pieno consenso per un assessorato “tecnico”.
Con la conferma di “Una Buona Idea”, di Forza Italia (che probabilmente punterà ancora sull’assessore Nadia Gnoffo) e di “Impegno Comune”, si dovrebbe ripartire sulle stesse basi di due anni fa, firmando il documento programmatico. A questo punto, Greco potrebbe dire sì anche ad Italia Viva, sulla scorta della recente missione romana. Da verificare le scelte che toccheranno la Nuova Dc che in giunta c’è arrivata con Giuseppe Licata. L’Udc, alla fine, potrebbe rientrare nel progetto della giunta bis, sempre con l’assessore Danilo Giordano (condizione imprescindibile per i vertici locali del partito). Sarà Greco a valutare se nell’incastro ci sarà spazio. C’è chi ritiene che l’avvocato, alla fine, possa decidere di aprire le porte a due assessori, di sua diretta espressione, probabilmente tecnici da collocare in settori di peso, che chiaramente farebbero “saltare” qualche altro alleato. Tutti, però, prima di dire sì all’intesa vogliono certezze su chi saranno gli alleati nel governo della città.