Gela. In un periodo di forte attenzione su obiettivi essenziali come il bilancio, a Palazzo di Città qualcosa potrebbe mutare a breve. Nessun sconvolgimento negli assetti ma un più che probabile avvicendamento, sulla base di “equilibri politici”. Il sindaco Di Stefano sta valutando questa soluzione. “L’unica cosa che mi dà fastidio è il chiacchiericcio – sottolinea – non escludo un cambio in giunta ma non si tratta certo di demeriti. Tutti stanno lavorando al massimo. Nessun assessore in giunta è a tempo”. Il primo cittadino è costantemente in contatto con gli alleati e nell’ultimo periodo ha più volte convocato tavoli di confronto, soprattutto sugli obiettivi amministrativi. Ieri, nel corso del monotematico scaturito dall’ennesima emergenza dei servizi sanitari, i suoi sono stati compatti intorno all’atto di indirizzo finale. “C’è stata una campagna elettorale – aggiunge il sindaco – qualcuno l’ha fatta ed è giusto dare seguito”. Pare sempre più probabile l’addio dell’assessore Viviana Altamore. Ieri, ha voluto precisare pubblicamente che non esistono tensioni con altri esponenti del governo cittadino, a partire dal dem Di Cristina. Anzi, proprio insieme ai democratici ha partecipato all’iniziativa in presenza del parlamentare regionale Burtone e ieri era in aula nel corso del monotematico.
L’assessore, che non ha una collocazione di partito, potrebbe decidere di lasciare. In questo caso, la palla passerebbe proprio al sindaco, probabilmente pronto a nominare un riferimento magari in quota M5s. Nessuno ha mai escluso l’opzione dell’ex assessore Romina Morselli, che insieme al suo gruppo ha partecipato attivamente alla campagna elettorale, schierandosi con Di Stefano e con la sua coalizione. Il legame politico tra il capo dell’amministrazione e il parlamentare Ars M5s Di Paola è decisamente consolidato. Altamore, nella sua esperienza in municipio, si è occupata di settori importanti come l’istruzione e la cultura. L’eventuale addio non sarà comunque legato a manchevolezze amministrative, dato che Di Stefano ha più volte sottolineato il grande valore dell’azione istituzionale condotta da Altamore e dagli altri assessori. Probabilmente, cercherà di dare riscontro agli impegni elettorali assunti durante la fase che condusse alle urne delle amministrative.