Gela. La Dc non vede nell’azione della giunta Di Stefano nessun segnale che possa dare la spinta giusta alla città. Ieri, si è riunito il direttivo del partito. “Di fronte alla drammatica situazione che sta vivendo la nostra città, non si è segnalato da parte dell’amministrazione nessun atto concreto e nessuna azione incisiva. I due consigli monotematici, rispettivamente sulla discarica Timpazzo e sui disservizi idrici, non hanno fatto altro che certificare lo stato di confusione e di impotenza dell’attuale giunta. Nel primo monotematico non è stato invitato l’assessore regionale al ramo, Di Mauro. Fatto questo che ha suscitato la reazione degli esponenti Mpa locale che pure fanno parte della maggioranza. In quello sui disservizi idrici – sottolineano – il dibattito è apparso asfittico e inconcludente, non solo per l’assenza di Caltaqua, ma anche per le mancate risposte e gli inconsistenti chiarimenti del presidente dell’Ati, il sindaco di Niscemi Conti”. Come era prevedibile, i cuffariani chiamano a raccolta l’opposizione.
“Considerato che nessun serio intervento si può registrare in altri settori della vita amministrativa, diventa necessario che le forze politiche di opposizione facciano sentire il proprio disappunto e incalzino la giunta esortandola ad interessarsi dei veri problemi della città – aggiungono i dirigenti Dc – evitando di preoccuparsi di tutti gli accordi, più o meno segreti, presi durante la campagna elettorale, che stanno gettando discredito sulla qualità del dibattito politico. Per quanto ci riguarda, noi della Dc saremo vigili e reagiremo a qualsiasi tentativo o iniziativa dannosa per la città”. L’iniziale intenzione di confrontarsi con il primo cittadino, sui temi, pare ormai finita nell’archivio.