Gela. Potrebbe essere più di un normale incontro elettorale, alla vigilia dell’election day. L’arrivo in città dell’ex presidente del Senato Renato Schifani, atteso lunedì mattina al teatro “Eschilo”, sta mobilitando il centrodestra locale che lo sostiene, ma inizia ad avere evidenti sponde nella giunta del sindaco Lucio Greco. Gli assessori dell’avvocato stanno tutti nell’ala politica che alle regionali sosterrà la candidatura dello stesso Schifani. Il centrodestra è sempre più predominate nelle scelte politiche della giunta. Anche l’assessore ai lavori pubblici Romina Morselli, che fino ad oggi era stata piuttosto guardinga e non si era sbilanciata, ha invece acceso pubblicamente la casella di Schifani, con un post sui social. “La figura di Renato Schifani, in virtù della sua autorevole esperienza politica ed istituzionale, è una garanzia per il presente ed il futuro della nostra terra. L’ex presidente del Senato rappresenta la scelta migliore possibile, una guida di eccellenza assoluta la cui statura complessiva può fungere da volano per tutte le forze politiche disposte ad accantonare personalismi e logiche partitiche”, ha scritto. C’è chi ritiene che la sorte di “Un’Altra Gela”, la lista di riferimento del sindaco Lucio Greco, potrebbe andare incontro a consistenti cambiamenti nel dopo elezioni. Forse, un avvicinamento ancora più deciso al centrodestra e a Forza Italia? Potrebbe essere una delle opzioni. Un altro importante esponente della lista, il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito, corre per l’Ars sotto il simbolo berlusconiano. La tendenza verso il centrodestra è sempre più accentuata e neanche l’avvocato Greco l’ha nascosto. In settimana, ha convocato gli assessori per preannunciare la visita di Schifani, quasi a voler ottenere una sorta di via libera politico per un appoggio alla candidatura di centrodestra.
“Un sostegno a Schifani e al centrodestra? Lo sapremo lunedì”, si limita a dire il primo cittadino, che non anticipa nulla. Il primo cittadino non sembra troppo preoccupato per i pesanti duelli a distanza tra le fila della sua alleanza. I civici di “Una Buona Idea” da una parte, forzisti e cuffariani dall’altra. Le accuse reciproche non sono mancate. “Spero che non si vada mai oltre le righe – dice il sindaco – non mi pare che possano essere questioni legate ad aspetti amministrativi. Siamo in campagna elettorale e con il sistema proporzionale delle regionali ognuno cerca di difendere il proprio simbolo e il candidato di riferimento. Il confronto c’è e continuerà ad esserci, spero sempre che non si trascenda”.