Gela. A conclusione del congresso provinciale della Cgil è arrivata la conferma di Ignazio Giudice. Sarà il sindacalista a guidare nuovamente la segreteria confederale del sindacato. La decisione è arrivata all’unanimità e dopo quanto già sostenuto nella sua lunga relazione, letta davanti a delegati, lavoratori ma anche manager e magistrati, Giudice è tornato a ribadire la necessità di una nuova “stagione morale”, che prenda le distanze “dall’antimafia parolaia e teorica che ha massacrato le speranze di intere generazioni che hanno creduto a rilancio del Sud, a partire dalla provincia di Caltanissetta”. Il segretario confederale si è rivolto ai lavoratori di tutti i settori ma anche “agli imprenditori onesti e liberi”.
“La Cgil non siederà con coloro che vogliono uccidere la speranza delle nuove generazioni e non si siederà neppure con i millantatori di legalità – ha spiegato ancora – a noi servono atti ed esempi concreti, non servono gli approfittatori politici o imprenditoriali che in bocca si sono messi due termini importanti, legalità e sviluppo, ed in questi quindici anni di convegni su legalità e sviluppo l’intera provincia è andata indietro”.