Gela. Basterebbe una corretta interpretazione della legge da parte dei Comuni a regolamentare il pagamento degli operatori ecologici. Ad affermarlo è Ignazio Giudice, segretario della Cgil, il quale si augura che la protesta dei lavoratori possa concludersi ponendo fiducia nella “corretta interpretazione della norma regionale se subito attivata.
La stessa prevede, come pubblicato sulla gazzetta ufficiale della Regione – sottolinea Giudice – che i Comuni provvedono al pagamento del corrispettivo per l’espletamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti nel territorio comunale, assicurando l’integrale copertura dei relativi costi dal primo ottobre, cioè dall’avvio della Srr che subentra all’Ato Ambiente, stipulando un contratto di appalto per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti con la Sap e Roma Costruzioni”.