Giudice: "25 aprile fondante per la libertà, senza memoria non c'è futuro"
Una riflessione del presidente del consiglio comunale Paola Giudice

Gela.In occasione della celebrazione del 25 aprile, pubblichiamo una riflessione del presidente del consiglio comunale Paola Giudice. "Il 25 aprile è, per l’Italia, una ricorrenza fondante: la festa della pace, della libertà ritrovata e della democrazia. Una data storica che deve essere scolpita nella memoria di ognuno di noi, nel solco dei valori della nostra Costituzione. “La memoria è ciò che fa forte un popolo” come spesso ebbe modo di dire Papa Francesco, che voglio ricordare in questi giorni di lutto del nostro Paese. Ed è proprio così, la memoria, il ricordo perenne di ciò che è stato e non dovrà mai più essere, la nostra storia di libertà deve guidare il nostro cammino nella bellezza della nostra democrazia. Sono valori che ormai diamo per scontati ma se ci soffermiamo a guardare anche semplicemente la storia di poche generazioni fa ci accorgiamo di quanto sia preziosa la libertà. Un sentimento di gratitudine perenne deve allora pervadere la nostra azione, soprattutto nell’ambito delle Istituzioni democratiche che anche io ho l’onore di rappresentare. Occorre – oggi e in futuro - far memoria di quelle stragi, di quelle vittime, della Resistenza e sono preziose le iniziative nazionali, regionali e locali che la mantengono viva. Senza memoria, non c’è futuro. E per questo va ripetuto, oggi e sempre: Viva la Liberazione, viva la libertà, viva la Repubblica".