Roma. Italia 2030 è la scuola di formazione politica, promossa dall’associazione “Bella Storia”, presieduta da Manuel Mangano, giovane consigliere comunale di Augusta. Nella tre giorni romana, organizzata fra gli altri dai gelesi renziani Giuseppe Perna (coordinatore regionale “Bella Storia”) e Andrea Battiato, si sono alternati temi ed ospiti importanti. Riccardo Magi. presidente “Più Europa”, ha analizzato il tema dei referendum; Davide Faraone, presidente dei senatori di Italia Viva si è soffermato sulle città del futuro; Andrea Ruggieri, deputato di Forza Italia, ha approfondito il tema della giustizia “Netflix”; Massimo Ungaro, deputato di Italia Viva, ha affrontato il caso Ucraina e sviluppato il tema delle politiche giovanili; Alessio De Giorgi, spin doctor di Matteo Renzi, ha tenuto un focus sulla comunicazione politica; Ivan Scalfarotto, sottosegretario agli Interni, ha ricordato i giorni del Ddl Zan e ha parlato di diritti civili. Vari amministratori locali, iscritti all’associazione, hanno portato la loro esperienza. L’ultimo giorno è stato dedicato alla vista in Senato.
“Vedere sessanta giovani, provenienti da ogni zona d’Italia, da Padova a Lampedusa, ritrovarsi a Roma e investire tempo e denaro per formarsi, per imparare, per confrontarsi, è la soddisfazione più grande. La qualità degli interventi, il fuoco negli occhi, la curiosità mostrata da questi ragazzi è impressionante. La fame di politica vera, di politica con la p maiuscola, è la gratifica più bella che potessi avere per la fatica fatta. Anche se il momento più emozionante è sicuramente la partecipazione alla manifestazione pro-Ucraina, di fronte l’ambasciata russa. Abbiamo vissuto la storia che i nostri figli leggeranno sui libri – dice Giuseppe Perna – ringrazio personalmente tutti i relatori che, in questi giorni complicati a causa della situazione in Ucraina, hanno mantenuto l’impegno di venire a spendere un po’ del loro tempo per contribuire alla formazioni di questi giovani, in particolare il senatore Davide Faraone e Alessio De Giorgi. Ringrazio i ragazzi siciliani che si sono spesi nell’organizzazione dell’evento, come Giuseppe Cannavà, Cristina Scaccia, Giuseppe Nicolini, Chiara Costumati, Emanuele Spinto, Andrea Battiato e Filippo Triolo. Da domani, si inizia a lavorare sui territori. La politica siciliana ha bisogno di realtà come la nostra, libera, basata su temi ed idee, che ha veramente la voglia e la fame di cambiare le cose. “Bella Storia Sicilia” c’è e lavorerà alacremente con chiunque sia disposto a mettere la competenza e gli interessi del territorio al primo posto”. Andrea Battiato aggiunge che “credo che oggi sia difficile trovare un gruppo capace di creare confronto aperto senza cappelli di partito nè preconcetti tematici. Sono veramente contento di aver incontrato coetanei, da nord a sud, che coltivano questa stessa passione e voglia di conoscere e di sviluppare contenuti partecipando attivamente. Questo non sarà l’ultimo incontro, anzi, l’obiettivo è proprio quello di radicarsi nel territorio alimentando dal basso la vita dell’associazione”.