Gela. E’ stata confermata la richiesta di rinvio a giudizio per il ventenne accusato di aver picchiato e maltrattato l’ex compagna, a sua volta molto giovane, anche quando si trovava in stato di gravidanza. Questa mattina, davanti al gup del tribunale, la procura ha ribadito la richiesta, ritenendo provati i fatti, emersi anche a seguito degli accertamenti medici ai quali si sottopose la giovane. Le vicende si concentrarono ad inizio dello scorso anno. Al giovane imputato, assistito dal legale Giovanna Cassarà, viene contestata inoltre l’ipotesi della violenza sessuale.
Secondo i pm, avrebbe imposto alla convivente, contro la sua volontà, di avere rapporti. La giovane è parte civile nel procedimento, assistita dal legale Rocco Cutini, che ha insistito per il processo.