Gela. Oggi, 17 febbraio, si celebra la Giornata Nazionale del Gatto, un’occasione per rendere omaggio a questi affascinanti animali che da secoli convivono con l’uomo. Tuttavia, nonostante il loro ruolo nella nostra cultura e il grande affetto che molti provano per loro, i gatti randagi e le colonie feline sono spesso dimenticati dalle istituzioni.
Mentre i cani godono di maggiori attenzioni, con campagne di adozione, sterilizzazioni e trasferimenti nel canile i gatti che vivono per strada sembrano essere cittadini di serie B. Le colonie feline, pur essendo tutelate dalla legge – in particolare dalla Legge 281/1991 sulla tutela degli animali d’affezione e la prevenzione del randagismo – nella realtà vengono spesso lasciate senza cure, con cibo e assistenza garantiti solo dall’impegno dei volontari.
Le colonie feline sono riconosciute e protette dalla legge: i gatti che vivono in libertà hanno diritto a rimanere nel loro habitat e devono essere accuditi. Ma chi si prende cura di loro? La gestione spetta ai Comuni, che dovrebbero garantire sterilizzazioni, cure veterinarie e una gestione responsabile delle popolazioni feline. Ad oggi in città tutto questo però pesa esclusivamete sulle spalle dei volontari.
L’ Asp locale ha aumentato le sterilizzazioni in città ma non sono sufficienti per un territorio che conta diverse colonie feline spesso lasciate all’assistenza esclusiva dei volontari.