Giornata dell’arte 2023, fino a tarda notte musica e spettacolo alla rotonda est

 
0

Gela. È iniziata alle 10 di stamattina al playground di Macchitella la tanto attesa giornata dell’arte 2023 e si protrarrà fino a tarda notte. La manifestazione studentesca, che torna in città dopo cinque anni di fermo, non è stata appoggiata però da alcuni dirigenti scolastici che hanno impedito agli studenti di lasciare le lezioni in tempo per poter partecipare.
“Sono un po’ amareggiato – ha ammesso Nicolò Chirdo, presidente dell’associazione culturale The Martedì – alcuni presidi delle scuole non hanno aderito all’orario in cui è iniziato l’evento. Non è bello ostacolare così i propri studenti. Questo è un evento culturale fatto dai i ragazzi per i ragazzi e non possono essere presenti per colpa di altri”.
Sono circa 20 i ragazzi che durante la giornata si alterneranno sul palco. Musicisti, cantanti e ballerini che hanno lavorato duramente per poter dare il loro contributo a questa giornata tanto attesa.
“Per noi è la prima esperienza, la nostra generazione non conosce questa realtà ma è fantastico e faremo il possibile affinché la giornata dell’arte diventi una tradizione,proprio come lo era per gli studenti che ci hanno preceduto”, hanno aggiunto i componenti della band Civico 94.
Non solo esibizioni in questa giornata dell’arte che punta a dare il meglio in ogni campo. Lateralmente al palco sono stati posizionati degli stand che offrono diverse alternative agli studenti. Tra questi. il CIRS che ha organizzato un angolo di Body painting e l’associazione LENOVA che ha allestito uno spazio per giochi da tavolo.

Ospite dello stand occupato dalla libreria Orlando, lo scrittore Giuseppe Raffa che ha presentato il suo ultimo libro “Fuori dalle bolle social”.
“Il mio libro vuole essere un mezzo per gli adulti di riferimento per educare i ragazzi facendoli uscire da queste bolle social per capire quali e quanti rischi corrono – ha dichiarato il pedagogista e scrittore – con i mezzi da noi forniti avranno la possibilità di approcciarsi ai social in modo più responsabile e consapevole”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here