Gela. L’indagine prosegue da tempo e non sarebbe stata ancora chiusa. I pm della procura seguono il filone del gioco d’azzardo. Sono diversi i coinvolti, che si sarebbero spesso riuniti in immobili privati della città, trasformati in presunte bische. Le attività investigative sono anche precedenti a quella che ha portato ad individuare il cosiddetto sistema “Pina”, punto fondamentale dell’indagine “Showdown”, eseguita dai carabinieri del reparto territoriale. A novembre, sono arrivati gli arresti per i presunti organizzatori della bisca di via Citelli. Ci sarebbe stata un’organizzazione, capace di pilotare le mani di texas hold’em, attraverso un sistema illecito, pare acquistato fuori dall’Italia. Due inchieste che non sembrano però collegate.
In questo ulteriore approfondimento, si fa riferimento al solo gioco d’azzardo, senza contestazioni ulteriori. A quanto pare, sarebbero stati diversi i giocatori, pronti a puntare anche cifre pesanti. Non sono state emesse misure, in attesa di nuovi sviluppi.