Gela. Risolto quello che sembrava l’ennesimo episodio vandalico in una struttura comunale. Questa mattina avevamo dato notizia della segnalazione del Gela, che alla ripresa degli allenamenti non ha trovato una delle due reti delle porte del rettangolo di gioco dello stadio Vincenzo Presti. Inizialmente si pensava ad un intervento del Comune per consentire una serie di interventi al prato da parte della società Limonta ma in realtà nessuno sembrava sapere nulla. Fatto sta che da due giorni la squadra biancazzurra si allena senza una delle due reti. La dirigenza aveva deciso di comprarle delle nuove a proprie spese senza attendere i tempi della macchina comunale.
Intorno alle 13 dal Comune è arrivata la precisazione che la rete non è stata rubata ma semplicemente smontata dagli addetti della Ghelas per consentire la manutenzione del prato dello stadio Presti. “Le reti – ha precisato in una nota il Gela FC – sono state acquistate dalla società giallonera lo scorso anno, che le ha messe a disposizione di tutte le società sportive. Questa stagione, tuttavia, tale rete su stessa indicazione del Comune è stata tolta dalla società giallonera per permettere agli operatori della Ghelas di lavorare sul manto erboso dello stadio “Presti”. Nessuno, in pratica, ha rubato nulla tant’è che l’altra rete del Gela FC è sempre al suo posto perché montata dal club giallonero. Quando il Gela FC potrà nuovamente prendere possesso dello stadio per gli allenamenti, considerato che allo stato attuale non esiste la possibilità di poter utilizzare gli spogliatoi, il Gela FC monterà nuovamente la rete e le condividerà con tutte le società calcistica di Gela senza nessun tipo di problema”.
Mistero risolto anche se non è normale che debbano essere le società a comprare a proprie spese le reti di uno stadio che è di proprietà del Comune.
