Gela. Non solo le variazioni di bilancio e gli adempimenti sulle imposte, dettati dal dissesto. I prossimi giorni potrebbero dire qualcosa in più anche sul tentativo di finalizzare, entro fine anno, il nuovo contratto della multiservizi Ghelas. Sia l’amministrazione comunale sia il management della società, vorrebbero evitare una nuova proroga tecnica, sarebbe l’ennesima. Dovrebbe tenersi una riunione, a Palazzo di Città, per fare il punto. Il manager dell’in house, l’ingegnere Pietro Inferrera, sta lavorando insieme al consulente individuato proprio per finalizzare il contratto. Una proposta è stata avanzata e gli uffici comunali hanno effettuato un vaglio preciso sul prospetto di spesa, sui servizi e sugli altri aspetti principali. La situazione di dissesto del municipio non dovrebbe incidere sull’eventuale intesa per il contratto. I referenti di Ghelas hanno già delineato una riduzione dei costi fino al venti per cento, con una razionalizzazione dei servizi. Attualmente, la società non ha personale a sufficienza per assicurare gli interventi di manutenzione e i servizi prevalenti, ad eccezione di quelli a supporto dei settori del municipio. Il manager Inferrera, sempre ad inizio settimana, è atteso in commissione sviluppo economico. Ha già garantito che saranno coperte le retribuzioni e la tredicesima mensilità.
I consiglieri da tempo seguono l’evolversi della situazione e avevano avanzato una proposta di rilancio aziendale che poi di fatto non ha trovato attuazione, nonostante il voto favorevole dell’assise civica. Di recente, su indicazione del segretario generale, l’amministrazione ha varato gli atti per il controllo analogo, con obiettivo soprattutto concentrato intorno a Ghelas. Arrivare al voto del consiglio entro fine anno non è per nulla scontato ma si tenterà comunque di finalizzare tutti i presupposti per poi chiudere sul nuovo contratto.