Gela. La conclusione, anche politica, è piuttosto chiara, senza neanche attendere il dibattito consiliare di domani mattina. La grillina Virginia Farruggia, su Ghelas, ha idee piuttosto nette. “Dopo quasi tre anni dall’arrivo del manager – spiega – possiamo parlare di un totale fallimento”. Probabilmente, il consigliere comunale del Movimento cinquestelle rinnoverà la sua posizione, anche in aula, visto che domani arriva il nuovo contratto della municipalizzata. “Non capisco dove sia il rilancio della Ghelas – spiega – il tfr ai lavoratori è stato assicurato solo con i pagamenti del Comune. Il manager ha voluto con forza il servizio di sosta a pagamento e parcheggi e ora l’ha lasciato, con numeri che potrebbero anche significare possibili responsabilità contabili. Risultano costi per 350 mila euro a fronte di ricavi che si attestano ad ottantamila euro, circa. Penso che anche il verde pubblico verrà esternalizzato. Certo che i costi del contratto si abbassano. Accade perché il manager sta rinunciando a tutti i servizi più importanti e onerosi”. Domani, il consigliere comunale del Movimento cinquestelle esporrà qualche numero, ma la conclusione è già chiara. “A quasi tre anni dal suo insediamento – aggiunge – il manager dovrebbe ammettere di non essere stato in grado di raggiungere gli obiettivi che si era preposto. Penso, che dovrebbe fare un passo indietro”. Il riferimento è all’amministratore della municipalizzata Francesco Trainito, che ha chiuso il nuovo contratto, riducendo i costi al di sotto dei quattro milioni di euro all’anno. L’addio a servizi come quello delle strisce blu l’ha abbondantemente preannunciato, spiegando che la società non ha personale a sufficienza. Non a caso, in più occasioni, ha chiesto all’amministrazione comunale di valutare la strada di nuove assunzioni.
“L’amministratore – aggiunge Farruggia – avrebbe dovuto sapere, già dall’inizio, che la società in house difficilmente può effettuare nuove assunzioni. Noi lo avevamo spiegato diverso tempo fa. Sarebbe dovuto toccare alla guida della società valutare soluzioni alternative. Ora, come capitato più volte, ci troveremo davanti ad un atto, che bisognerà approvare all’ultimo momento. Non vedo però nessun rilancio. Anzi, gli unici servizi che rimangono sono quelli del personale che lavora negli uffici del Comune e poco altro. Sono convinta che si dovrebbe tentare la strada di internalizzare questi dipendenti”. La grillina, già prima del dibattito in aula, esprime convinzioni politiche che mettono in serio dubbio la linea del risanamento dei conti, che per Ghelas è stata annunciata dal sindaco Lucio Greco, che due anni fa ha puntato su Trainito.