Gela. Un tavolo permanente, composto dall’amministrazione comunale, dai vertici Ghelas e dai sindacati, che servirà a completare il percorso del nuovo contratto pluriennale. L’hanno stabilito oggi tutte le parti, durante l’incontro che si è tenuto a Palazzo di Città a seguito dell’assemblea dei lavoratori. C’è preoccupazione per gli stipendi e appunto per una proroga che intanto va rinnovata almeno per altri tre mesi, in attesa di un contratto sicuramente non favorito dalla situazione finanziaria attraversata dall’ente municipale. I sindacati continueranno a monitorare e i segretari Nuccio Corallo (Filcams Cgil), Michelangelo Mazzola (Uiltucs Uil) e Gianmatteo D’Arma (Ugl terziario) considerano imprescindibile anzitutto lo sblocco dei crediti vantati dalla municipalizzata nel rapporto con Palazzo di Città. Servono non solo a garanzia degli stipendi dei dipendenti ma anche per il pagamento dei materiali e dei fornitori che hanno rapporti contrattuali con la società in house.
In giornata, gli uffici municipali hanno rilasciato diversi provvedimenti di pagamento e c’è anche quello da sessantamila euro per il servizio di ripristino del manto stradale, atteso dall’amministratore Pietro Inferrera, che ha sollevato l’allarme dei crediti insoluti (per un totale di poco inferiore agli ottocentomila euro). “Vanno bene i buoni propositi ma saranno i fatti che ci daranno serenità”, spiegano i segretari delle tre sigle sindacali.