Gela. La verifica “intermedia” era già in programma. Intorno a Ghelas, il sindaco Di Stefano e il manager Siragusa hanno avuto un raffronto diretto con le organizzazioni sindacali che rappresentano i dipendenti della società in house. Rimangono i nodi sui quali si lavora da tempo, la tenuta finanziaria dell’azienda e il nuovo contratto. Quest’ultimo è un punto decisivo per dare una programmazione a lungo raggio ma si dovranno comunque raggiungere certezze finanziarie di tenuta della multiservizi. Il sindaco e il manager sono pronti a dare seguito alle richieste dei lavoratori ma prima di tutto bisognerà raggiungere condizioni di sicurezza, a salvaguardia del futuro più immediato dell’azienda. “Penso che domani formalizzerò l’atto di indirizzo da trasmettere al management di Ghelas – precisa il sindaco – sarà nel massimo rispetto della normativa in materia. Verranno indicati dettami precisi sul contratto da definire. Andremo verso una sorta di contratto aperto con ordini di lavoro che arriveranno dai dirigenti dei settori comunali, in relazione alle esigenze”.
Nel corso della verifica tecnica della scorsa settimana, condotta insieme all’esperto nominato dal sindaco, l’avvocato Harald Bonura, è stata individuata una linea da tracciare, con quattro macroaree nelle quali suddividere le attività aziendali: manutenzioni, informatizzazione, assistenza tecnico-amministrativa ed efficientamento energetico. E’ sempre più porbabile che entro fine mese, intanto, si proceda con una nuova proroga tecnica, visto che quella in essere va a scadere.