Ghelas, Siragusa: "Risolte questioni importanti, prosegue lavoro risanamento insieme a sindaco"

La posizione del manager Siragusa pare piuttosto consolidata. “Il mio unico interesse è dare alla società un ruolo stabile, fornire tutte le tutele ai lavoratori. Penso che per risanare l'azienda non possa esserci sindaco migliore di Di Stefano", dice

30 novembre 2025 21:10
Ghelas, Siragusa: "Risolte questioni importanti, prosegue lavoro risanamento insieme a sindaco" -
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Gela. Tra gli adempimenti amministrativi che non potevano essere rinviati, ancor prima di affrontare il voto sul bilancio stabilmente riequilibrato, a Palazzo di Città si è fatta chiarezza intorno ai rapporti con la multiservizi Ghelas. Il nuovo contratto, che muta radicalmente l'aurea degli interventi dell'azienda, e il bilancio che ha ottenuto l'avallo dell'ente comunale, sono state tappe se non decisive, comunque essenziali in un tragitto volto al risanamento. Se la politica ha spesso messo gli occhi sul sottogoverno per eccellenza, proprio quello del vertice di Ghelas, il sindaco Terenziano Di Stefano ha preferito concentrare l'attenzione sul lavoro a garanzia dei dipendenti, trovando man mano una certa sintonia con l'amministratore dell'azienda Guido Siragusa. La visione comune appare piuttosto chiara, rafforzata nel corso di oltre un anno di governo del “modello Gela”. L'attuale manager non è espressione dell'amministrazione Di Stefano. La sua nomina fu formalizzata dall'ex sindaco Lucio Greco. Su Ghelas, però, tra Di Stefano e Siragusa si è sviluppata sintonia, avallata da un'amministrazione comunale che ha voluto dare maggiore spazio alla municipalizzata, che con il nuovo contratto non è più legata al mero canone ma a introiti dalle attività condotte. Il periodo natalizio, con gli interventi per il decoro e per abbellire la città, così come quello estivo, hanno riportato sotto i riflettori le attività di Ghelas, che sembravano a un certo punto quasi irrilevanti. L'amministrazione vuole una società in house capace di rafforzare le attività, seguendo la linea programmatica dettata dal sindaco e dagli assessori. “Lo stato di Ghelas? Sicuramente, siamo work in progress – dice Siragusa – il nuovo contratto e il bilancio approvato ci danno maggiore spinta. Sono però due questioni risolte e ce ne saranno altre. Dobbiamo necessariamente risolvere il capitolo dei fondi pensione dei lavoratori, che si lega al passato di questa azienda, almeno fin dal 2009. I dipendenti che andranno in pensione hanno tutto il diritto di ottenere i loro soldi. Sarò necessario un piano di rientro. Con i fondi pensione stiamo attivando un'interlocuzione ufficiale per avere un quadro preciso e capire su quale bilancio dovremo impostare il piano di rientro. L'amministrazione comunale è pienamente informata e c'è la volontà di tutelare tutti i dipendenti Ghelas”. Quello dei fondi pensione è un terreno contabile piuttosto delicato e lo sanno bene sia negli uffici Ghelas sia in quelli comunali. Il controllo analogo sta consentendo di avere un quadro sempre aggiornato, nei rapporti tra la multiservizi e il socio unico. Gli affidamenti a Ghelas sono stati frequenti anche se la società si trova a fare i conti con una forza lavoro limitata al massimo. In questi mesi, si è puntato su operatori assunti attraverso agenzie di lavoro interinale, quindi con rapporti a termine. “Da gennaio – aggiunge Siragusa – la questione si riproporrà. Se dovremo procedere ancora con lavoratori da agenzie interinali, andremo a gara per la scelta. Il nostro modus operandi è quello della trasparenza e le gare per l'aggiudicazione dei servizi rientrano in questo tipo di scelta. Non vogliamo trascurare nulla e con questa volontà di risanare siamo riusciti a chiudere in positivo il bilancio da poco approvato. Non era facile e non era per nulla scontato”. Su Ghelas, la burocrazia comunale ha i fari sempre accesi, con il lavoro del segretario generale Giovanni Curaba. Il management aziendale è ben conscio che l'opera di rilancio non è conclusa, in attesa di definire pure il versante dei crediti che l'azienda vanta nei rapporti con Palazzo di Città. Ghelas è pienamente coinvolta negli allestimenti natalizi e più in generale nelle attività per il decoro urbano. Se dopo il varo del bilancio stabilmente riequilibrato, la maggioranza di Di Stefano potrebbe andare verso una riflessione politica interna, pare invece piuttosto consolidata la posizione del manager Siragusa. “Non mi occupo di questo – precisa – il mio unico interesse è dare alla società un ruolo importante e stabile, fornire tutte le tutele ai lavoratori, compresa quella dei fondi pensione, e dare seguito a quello che viene richiesto dal Comune. Io penso che per risanare l'azienda non possa esserci sindaco migliore di Di Stefano. E' ben consapevole dei problemi che ci sono e che stiamo, tutti insieme, affrontando per risolverli. Ghelas non può dipendere da retropensieri. Non ce lo possiamo permettere. E' una società pubblica sempre sottoposta a verifiche e controlli. Non entro in altri argomenti. In passato, per molto tempo, ho fatto politica. Oggi, sono un amministratore di una società pubblica. Mi interessa l'integrità dell'azienda e sono concentrato sui lavoratori, così come il sindaco”.

In foto l'amministratore Ghelas Guido Siragusa

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