Gela. Il neo amministratore Ghelas Guido Siragusa, in giornata, ha formalizzato l’accettazione dell’incarico. È stato nominato la scorsa settimana nel corso dell’assemblea della multiservizi indetta dal presidente del collegio sindacale. Il primo cittadino Lucio Greco ha voluto puntare sull’ex consigliere comunale e già segretario dem, generando non poche polemiche anzitutto politiche. Siragusa ha voluto tagliare corto, spiegando di non essere dentro nessun “disegno politico”. “C’è una macchina societaria che non si può fermare, così come non si possono fermare tutti gli adempimenti da effettuare e i servizi da coprire – spiega Siragusa – vanno ben oltre i tempi del dibattito politico. Per questo, ho voluto subito formalizzare l’accettazione dell’incarico”. Tutto è stato trasmesso alla Camera di Commercio per la relativa registrazione.
Siragusa arriva alla testa di un’azienda che sul piano finanziario non teme cedimenti, visto il lavoro fatto dai suoi predecessori. Ci sono carenze evidenti di organico e la nuova amministrazione comunale dovrà da subito affrontare il tema del contratto pluriennale, per fare in modo che Ghelas esca dal turbinio delle proroghe continue. Il nuovo manager, come ha già spiegato, è pronto a rapportarsi con chi entrerà a Palazzo di Città. Il suo incarico è di durata triennale. L’ex manager Pietro Inferrera ha annunciato l’intenzione di impugnare tutti gli atti, ritenendo la seduta convocata la scorsa settimana del tutto illegittima. A far discutere è stata la tempistica impressa dal sindaco Greco che ha proceduto a nomine strategiche in prossimità delle elezioni. Non sono da escludere richieste di accesso agli atti. Siragusa, intanto, sta iniziando ad impostare il lavoro da portare avanti.
