Gela. L’ultima riunione di giunta dell’anno ha consentito di varare una nuova proroga tecnica per la municipalizzata Ghelas Multiservizi. Non c’erano del resto altre soluzioni immediatamente praticabili. Senza il contratto, nonostante il tentativo fatto per chiuderlo in questo fine d’anno, non si poteva che passare dalla proroga. In attesa che la delibera di giunta venga pubblicata, emerge che la proroga è stata disposta per i prossimi tre mesi, fino a marzo. Dovrebbe essere il lasso di tempo necessario per delineare e formalizzare il contratto, almeno questa sembra l’intenzione della giunta e del management della società (che avrebbe voluto evitare la proroga di fine 2023). Il dissesto del municipio e l’esigenza di effettuare verifiche tecniche e finanziarie, hanno convinto l’amministrazione a prendere tempo.
Il manager Ghelas Pietro Inferrera, assistito da un consulente che si è occupato proprio del contratto, ha trasmesso una bozza e tutti gli atti annessi. Nel contratto in divenire ci saranno una riduzione del costo complessivo di circa il venti per cento e una razionalizzazione dei servizi. Inferrera è stato sentito più volte in audizione dalla commissione consiliare sviluppo economico. Su un piano strettamente finanziario, l’in house non sembra patire sofferenze particolari anche se attende somme dal municipio. Rimangono i numeri del personale (decisamente sottodimensionato). A Palazzo di Città, di recente, sono stati formalizzati gli adempimenti necessari al controllo analogo: un vuoto sottolineato già dai revisori del municipio. Quella appena rilasciata dovrebbe essere l’ultima proroga tecnica. Le prossime settimane diranno se effettivamente l’in house potrà poi andare avanti con il nuovo contratto.