Gela. “L’assemblea? Non si riscontrano ragioni di urgenza. Sarà convocata sulla base dei tempi dettati dalla normativa”. Il manager Ghelas Pietro Inferrera non sembra scomporsi davanti alla richiesta del sindaco Lucio Greco, che in modo piuttosto inatteso spinge per una convocazione con all’ordine del giorno soprattutto la revoca dello stesso amministratore, la nomina del successore e di due componenti del collegio sindacale. Scelte che si inserirebbero in una fase assai delicata, con la campagna elettorale in pieno svolgimento e una giunta che sta per congedarsi. Il consigliere comunale Diego Iaglietti ha parlato di una pretesa “illegittima” formalizzata dall’avvocato Greco. Pezzi dell’amministrazione, a partire dall’assessore Antonio Pizzardi, hanno già fatto capire che non c’è più un rapporto di fiducia con il manager della municipalizzata. Per la prossima settimana, Inferrera ha fissato una riunione con gli organi di controllo della società, che sono a loro volta al centro dell’eventuale ordine del giorno indicato dal sindaco. Il manager ha dieci giorni per riscontrare la nota firmata da Greco e poi quindici per le formalità di rito e la convocazione. Potrebbero non esserci più i tempi utili visto che le urne delle amministrative sono alle porte. L’ingegnere Inferrera ne approfitterà per dare il via al lavoro sulla relazione al bilancio 2023. Lo strumento finanziario, che chiude in positivo, è stato trasmesso proprio agli organi di controllo della multiservizi. Aveva già declinato l’invito a fare un passo indietro, pubblicamente notificatogli del gruppo politico del sindaco Greco. Due anni fa, l’avvocato lo volle alla guida dell’in house, come successore dell’ingegnere Francesco Trainito. Inferrera ha proseguito sulla scia del risanamento finanziario dell’azienda che necessita in ogni caso di un contratto pluriennale e di un rafforzamento del personale. Non ci sono rischi, allo stato, per la tenuta economica.
Il manager aveva già fatto capire che l’intenzione è di attendere l’insediamento del nuovo sindaco e della sua giunta. Poi, valuterà l’eventuale addio. Per Ghelas, le priorità non mancano e si dovrà superare il regime della proroga a tempo indefinito. Lo spoils system di fine mandato, invece, non pare tra le tappe tracciate dall’attuale management. “L’ordine del giorno dell’assemblea non lo decide il sindaco”, precisa Inferrera.
