Gela. La nuova proroga per la Ghelas multiservizi verrà votata in giunta a metà settimana. Gli atti sono in via di definizione. E’ l’unica soluzione praticabile, allo stato, in mancanza di un contratto. Oggi, il sindaco Di Stefano e il manager della multiservizi Siragusa hanno fatto il punto. Sul piano industriale al quale lavorano negli uffici dell’azienda, c’è una tendenziale convergenza. L’amministrazione comunale ne condivide i contenuti, sulla base di quanto era già stato tracciato, anche durante il confronto con l’esperto esterno nominato dal primo cittadino, l’avvocato Harald Bonura. Entro il prossimo 10 dicembre, la bozza definitiva del piano industriale per il nuovo contratto dovrebbe essere chiusa. Il sindaco la sottoporrà poi all’ultima verifica tecnica, sempre attraverso il legale scelto nelle scorse settimane. Dovrebbe essere il passaggio finale per arrivare alla stesura del contratto. Proprio il nuovo contratto è ritenuto il punto nodale per la programmazione dell’in house. I sindacati punterebbero ad una durata perlomeno quinquennale. Sicuramente, il dissesto dell’ente municipale non ha favorito l’evolversi della situazione. I conti di Ghelas, inoltre, sono stati al vaglio, nel corso di diverse riunioni, con la prospettiva immediata di sanare quello che è parso, inizialmente, un buco capace di mettere in crisi le casse della società.
Man mano la situazione è parsa migliorare e l’orizzonte non sembra cupo, almeno da questo punto di vista. Sicuramente, Ghelas va potenziata non solo sul versante dei servizi ma pure su quello del personale. Gli equilibri economici non dovrebbero essere a rischio. Il manager Siragusa e gli uffici dell’azienda continuano a muoversi in direzione anzitutto della salvaguardia e della tutela dei posti di lavoro. L’amministrazione comunale vuole chiudere il cerchio intorno al contratto, dando fiato all’azienda e proiettandola in una nuova fase.