Gela. Il rientro a pieno regime, dopo la breve pausa estiva, una valutazione complessiva pare già preannunciarla. Il sindaco Terenziano Di Stefano qualche approfondimento di tenuta politica dovrà farlo, soprattutto sull’onda della vicenda Scerra e di “freddure” reciproche nel rapporto di coalizione tra autonomisti e cinquestelle. Il primo cittadino, che le scintille vorrebbe proprio evitarle, guarda anzitutto all’aspetto amministrativo. La municipalizzata Ghelas è ancora un territorio tutto da esplorare. Di recente, la giunta ha varato una nuova proroga tecnica. L’obiettivo rimane il nuovo contratto che consenta di programmare a lungo termine ma che si lega comunque alle sorti finanziarie del municipio, attualmente in dissesto. Ad inizio settembre, probabilmente al rientro del sindaco dalla trasferta istituzionale a Roma, è previsto un incontro con il manager Ghelas Guido Siragusa. L’amministratore, scelto nell’ultimo scorcio dell’esperienza Greco, sta continuando a lavorare per una società che risente di non pochi problemi. La tenuta economica non pare a rischio. Però, senza un contratto a lungo termine e con una dotazione di organico del tutto limitata, le prospettive non sono delle migliori.
“Cercheremo di capire come andare avanti – precisa Di Stefano – c’è da fare una programmazione completa e un contratto serio. E’ tutto collegato con il bilancio. Non posso fare un contratto di tre anni se non ho il bilancio”. Il sindaco è intenzionato a non assumere decisioni affrettate ma probabilmente vorrà delineare le prossime mosse, pure rispetto all’attuale guida della società. “In questi giorni rifletterò”, conclude.