Ghelas, bilancio capitolo finale: si chiude strumento finanziario, "alcune criticità superate"
E' uno strumento finanziario che certamente risentirà delle cifre ancora in ballo nel rapporto con il municipio. Il management, già settimane addietro, ha dato il via libera ad azioni di recupero dei crediti
Gela. La prossima settimana si preannuncia come quella della chiusura definitiva del bilancio della multiservizi Ghelas, che verrà poi presentato alla proprietà, ovvero l'ente comunale. Il manager Guido Siragusa e gli uffici della società in house, nei prossimi giorni, concluderanno gli ultimi passaggi interni. E' uno strumento finanziario che certamente risentirà delle cifre ancora in ballo nel rapporto con il municipio. Il management, già settimane addietro, ha dato il via libera ad azioni di recupero dei crediti che per l'azienda sono legittimi e provati. Si tratta di somme per oltre 400mila euro, comprese quelle del taglio lineare del canone, risalente a due anni fa. Numeri che pesano e non poco sugli equilibri della società. “Alcune criticità sono state affrontate ed è stata delineata la strada per il riconoscimento – dice il sindaco Terenziano Di Stefano – per altre, invece, non si è trovata una soluzione condivisa e l'azienda ha fatto ricorso ad azioni giudiziarie. Non me la sento né di contestare l'operato del dirigente comunale, che non vuole assumersi responsabilità che non sono sue, né quello dell'amministratore Ghelas, che non può certamente tagliare somme che corrispondono a crediti indicati dall'azienda. Ci sarà una procedura giudiziaria e si capirà chi avrà ragione e chi torto. Certamente, ci incontreremo”. Il sindaco esclude sviluppi inattesi. “Il bilancio si chiude, le somme rimangono iscritte – precisa – quando avremo l'esito delle azioni giudiziarie, assumeremo le decisioni consequenziali”. Di Stefano e Siragusa sembrano seguire una visione piuttosto condivisa, su aspetti tecnici e finanziari che non sono per nulla secondari e anzi vengono tenuti in forte considerazione pure nel vaglio condotto dalla Corte dei Conti. Gli obiettivi rimangono la tutela degli assetti economici di Ghelas e le garanzie per i lavoratori, in un periodo nel quale l'in house sta operando a pieno regime su mandato dell'amministrazione comunale, nonostante le ataviche ristrettezze di personale, tamponate solo da recenti assunzioni a tempo determinato.
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