Gela. Questa mattina, il sindaco Lucio Greco, nel corso della conferenza stampa di fine anno, non poteva che aprire anche il capitolo Ghelas. E’ ben consapevole che tra le fila alleate ci sono posizioni molto critiche sull’attuale stato dell’arte della municipalizzata, anche se ad oggi nessuno è uscito veramente allo scoperto. L’avvocato ha ritirato l’atto per il nuovo contratto, in attesa di verifiche a valutazioni, probabilmente anche politiche. In serata, non ci sono stati troppi problemi, invece, a votare la proroga tecnica della convenzione che lega il Comune alla società in house. La giunta ha approvato, per un periodo di novanta giorni. Questa volta, sindaco e maggioranza non rischiano potenziali “incidenti” politici. Anzi, era stata una parte della sua maggioranza, con in testa l’ala civica, a chiedere di stoppare provvisoriamente il nuovo contratto, per superare “errori e incongruenze” e valutare diversi aspetti che ruotano intorno alla società, affidata al manager Francesco Trainito. La proroga è una garanzia amministrativa, ma sarà comunque necessario un confronto, all’interno dell’alleanza dell’avvocato.
Greco, nella conferenza stampa odierna, non ha escluso riflessioni su eventuali variazioni alla guida della municipalizzata, anche se è parso che si riferisse più all’eventualità di un consiglio di amministrazione che ad un eventuale cambio di guardia alla guida. Ha anche parlato di una “burocrazia” che dovrà fare di più. Probabilmente, cercherà di non creare altre divisioni politiche, anche se Ghelas rimane una partita tutt’altro che conclusa.