Gela. Le sorti della municipalizzata Ghelas tengono banco tra le priorità amministrative. Il sindaco Di Stefano sta seguendo personalmente un’evoluzione ancora piuttosto titubante ma che dovrà iniziare a prendere consistenza. Una nuova proroga tecnica, in assenza del contratto, è scontata da tempo e se ne parlerà a fine mese. In settimana, le riunioni si sono susseguite. Anche ieri c’è stata un’ulteriore verifica. Amministrazione comunale e management aziendale hanno sui rispettivi tavoli carte e numeri di una società che va rilanciata. Lunedì scade il termine che il sindaco ha dato a tutti i settori comunali, allo scopo di avere un quadro preciso dei servizi da richiedere a Ghelas. Il primo cittadino ha iniziato a definire una nota, destinata a vero e proprio atto di indirizzo. Sarà inoltrata agli uffici Ghelas, con tutti i dettami per giungere al progetto per il nuovo contratto. Questi passaggi vengono monitorati attraverso l’esperto esterno, il legale Harald Bonura, nominato dal primo cittadino. Un altro fronte caldo è quello della tenuta finanziaria dell’azienda. Il manager Guido Siragusa e il neo consulente Giuseppe Barletta stanno vagliando questo capitolo. Ieri, il primo cittadino ha avuto riscontri in tal senso.
“Devo dire che sono più fiducioso – sottolinea – mi è stato assicurato che sono stati individuati i giustificativi che inizialmente non sembravano certi. Penso che la situazione possa andare nella direzione auspicata, a garanzia della società e di tutti i lavoratori”. Si temeva un buco finanziario, grave, potenzialmente decisivo per fiaccare gli equilibri interni della multiservizi. L’attività non è di certo conclusa ma si dovrà stringere per tracciare le prossime prospettive dell’azienda.