Caltagirone. A Caltagirone, dopo 21 giorni di vuoto amministrativo, si è rimessa in moto la macchina amministrativa. Nel corso di una conferenza stampa, svoltasi al Municipio, sono stati ufficialmente presentati i sei nuovi assessori.
Il Bonanno ter riparte con lo slancio di una nuova compagine, contrassegnata però dai tiri mancini sferrati dai nuovi oppositori, vale a dire di due deputati, nazionale e regionale, Giuseppe Compagnone e Marco Falcone. In parole semplici sono coloro i quali appoggiarono nel 2012 la candidatura di Nicola Bonanno. Due anni trascorsi, dunque, fra contrasti interni e spaccature mai sanate. La Giunta Bonanno ter nasce così sotto l’auspicio di una nuova “stella” che il primo cittadino battezza così: <Non ho voluto sottostare ai giochi di potere e di spartizione delle poltrone – dice il sindaco – Ritengo che la politica debba essere vista diversamente e, cioè libera, che parta dal basso e sii rispettosa dei bisogni della gente. Non sottostiamo a diktat esterni>. Questi, infine, i nomi dei sei nuovi assessori, a cominciare dalle due uniche donne: Chiara Gulizia e Fabrizia Palazzo, Egidio Sinatra e infine i tre consiglieri comunali Claudio De Pasquale, Roberto Gravina e Mario Marino, che hanno tutti mantenuto il doppio status di consiglieri e amministratori.