Palermo. Che fine hanno fatto i liberi Consorzi ?
Lo hanno chiesto i componenti del comitato Gelensis Populus all’assessore agli Enti locali Lantieri e a Giuseppe Arancio. Durante l’incontro i componenti del comitato gelese hanno posto interrogativi all’assessore al fine di avere maggiori chiarimenti in merito alla questione dei liberi consorzi e delle città metropolitane, vicenda che sembra avere avuto una battuta d’arresto a causa dell’approvazione del bilancio regionale. La Lantieri ha confermato l’arrivo del disegno di legge definitivo sui liberi consorzi all’ARS entro il mese di marzo. L’iter del passaggio dei comuni di Gela, Niscemi e Piazza Armerina prevede il ridisegno dei confini geografici dei nuovi liberi consorzi e delle città metropolitane, che sarà effettuato attraverso un atto di giunta e portato in aula per l’approvazione, in parallelo sarà preparato uno studio relativo al passaggio delle competenze in ordine al personale, le scuole, la sanità, le partecipate e quant’altro, dal libero consorzio uscente, cioè quelli di Caltanissetta ed Enna, alla città metropolitana di Catania verso la quale questi tre comuni intendono migrare. “Tutto ciò”, sostiene l’assessore regionale, “è necessario per regolamentare tutti gli aspetti connessi a questa modifica sostanziale ed evitare che nel caso di vacatio legis ci possano essere disservizi per le comunità interessate al passaggio”.