Gela si mobilita: gli appuntamenti di Save the Woman nella settimana contro la violenza di genere
Save the Woman insieme a numerosi partner locali e nazionali propone quattro appuntamenti diversi, pensati per raggiungere pubblici altrettanto diversi ma uniti dallo stesso obiettivo: educare, informare e costruire consapevolezza.
Gela. In città la lotta alla violenza di genere si trasforma in un percorso collettivo che attraversa scuole, negozi, impianti sportivi e luoghi dedicati alla solidarietà. In occasione della settimana dedicata alla prevenzione e alla sensibilizzazione, Save the Woman ,insieme a numerosi partner locali e nazionali , propone quattro appuntamenti diversi, pensati per raggiungere pubblici altrettanto diversi ma uniti dallo stesso obiettivo: educare, informare e costruire consapevolezza.
Il primo incontro si terrà il 20 novembre al Liceo Eschilo, dove studenti e società sportive dialogheranno sul ruolo dello sport nella formazione umana e nel contrasto alla violenza. Nell’Aula Magna “Falcone-Borsellino”, il Dirigente scolastico Maurizio Tedesco e l’Avv.ta Rosy Musciarelli, referente di Save the Woman per Gela, introdurranno un confronto dedicato ai valori del rispetto, della responsabilità e dei modelli positivi.
Il 22 novembre la sensibilizzazione arriverà in un luogo insolito ma simbolicamente potente: la boutique Emme Marella di Ivana Donegani. L’attrice Giuliana Fraglica aprirà l’evento “In nome di lei. La legge che ascolta!” con un monologo dedicato al tema, cui seguiranno gli interventi dell’Avv.ta Musciarelli, della Giudice Serena Berenato del Tribunale di Gela e dell’Avv.ta Emanuela D’Arma. Un appuntamento pensato per portare il dibattito fuori dagli spazi istituzionali, avvicinando la comunità attraverso un linguaggio diretto e accessibile.
Il messaggio contro la violenza di genere approderà poi allo stadio di Gela il 23 novembre, dove un banner con QR Code accoglierà i tifosi: basterà una semplice scansione per accedere a informazioni su sportelli di ascolto, servizi attivi e iniziative dell’associazione. Un gesto semplice, pensato per raggiungere anche chi non frequenta abitualmente eventi dedicati al tema.
A chiudere la settimana sarà, il 24 novembre, la giornata di donazione del sangue e del plasma organizzata da Fidas Gela presso l’Unità di Raccolta di Via degli Appennini 5. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Save the Woman, Non Una di Meno Gela e Diritto&Donna, sarà dedicata alla memoria delle vittime di violenza. Ai donatori verrà consegnata una scarpa rossa in cioccolato bianco, creata dalla maestra pasticcera Rosa Scudera, simbolo universale della lotta al femminicidio.
Quattro appuntamenti, quattro linguaggi, un’unica direzione: quella di una comunità che sceglie di farsi parte attiva nella prevenzione, nella cultura del rispetto e nella protezione di chi è più vulnerabile. Ancora una volta, Save the Woman si conferma il filo rosso che unisce voci diverse in un’unica, necessaria battaglia.
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