Gela. I segnali che arrivano sono positivi e convergenti ma c’è da fare i conti con i tempi. La crisi del Gela non è risolta ma il movimento c’è. E si lavora su due binari: logistica e sportiva. Il primo è legato al secondo. Se non si sistema la questione stadio cade tutto. Ed in tal senso l’impegno, finalmente, c’è. Domani potrebbe esserci una svolta. Dopo l’incontro con i vertici del Genio Civile, l’assessore al Territorio Gianni Mauro tornerà lunedì nel capoluogo, questa volta per riunire insieme Genio Civile e Vigili del fuoco. Si cerca di stringere i tempi. Il Comune ritiene di aver fatto tutto quello che c’era da fare. Ora è una questione amministrativa-burocratica.
In settimana sono poi attesi sviluppi anche sulla vicenda societaria. Giorgio De Conti, intermediario, ha riferito ai due-tre imprenditori veneto-laziali dello stato dell’arte. I colloqui con l’amministrazione sono stati positivi ma siamo ancora al prologo.
Entro due-tre settimane tutto deve risolto. Perché subito dopo bisognerà costruire la squadra. Sembra altamente improbabile (quasi impossibile) che il tecnico Nicola Terranova ed il ds Giovanni Martello proseguano in biancazzurro. Tant’è che entrambi vengono accostati a club diversi. Riguardo il ruolo di direttore sportivo tutto porta ad Alessandro Bonaffini, che smetterà probabilmente di essere calciatore. Il niscemese è tra i collaboratori di Pantaleo Corvino per cui potrebbe iniziare una nuova avventura come procuratore o direttore sportivo.
Intanto ecco come potrebbe essere la nuova serie D, stagione 2018/19. Ricordiamo la regola degli Under, quattro: due nati nel 1999, uno del 2000, ed uno del 1998.
Serie D, girone I (18 club): ErcoIanese, Portici, Cittanovese, Palmese, Roccella, Acireale, Città Di Gela, Igea Virtus, Messina, Sancataldese, Troina, MARSALA, CITTA’ DI MESSINA, LOCRI, SAVOIA, SORRENTO, AKRAGAS, CASTROVILLARI.
