Gela, serviranno maggiore cinismo e concretezza per sconfiggere il CastrumFavara
Alle 15:30, le mura del “Vincenzi Presti” accoglieranno il CastrumFavara, decimo in classifica attardato di tre lunghezze rispetto ai biancazzurri.
Gela. Quindicesimo braccio di ferro stagionale per un Gela in cerca di riscatto dopo l’amara sconfitta di Reggio Calabria. L’1-0 maturato al “Granillo” non è di quelli facili da digerire ma l’organico di Misiti deve ripartire dalla prestazione, che a differenza delle altre sconfitte c’è stata eccome. Alle 15:30 di domani, le mura del “Presti” accoglieranno il CastrumFavara, decimo in classifica attardato di tre lunghezze rispetto ai biancazzurri. Entrambe le squadre necessitano di tre punti per muovere ulteriormente la classifica e mantenere il gap dalla zona rossa della graduatoria. Servirà lucidità e concretezza per affrontare i favaresi e festeggiare tre punti di un certo peso specifico dinanzi ad una diretta contendente alla salvezza, anche se i tifosi sognano qualcosina in più. Fra le mura amiche, il Gela ha vinto quattro gare e ne ha perse tre. Di contro, il CastrumFavara guidato oggi dall’ex Nicola Terranova, in trasferta, ha perso ben cinque gare su sette disputate, vincendo solo ad Acireale e pareggiando, poi, contro il Sambiase. L’uomo da tenere d’occhio è Alessio Piazza, capocannoniere dei gialloblù che ha deciso l’unico precedente di questa stagione, risalente al 24 agosto in Coppa Italia. Fra i biancazzurri, i più pericolosi sono indubbiamente Jerry Mbakogu e Dario Maltese, autori di quattro dei cinque gol messi a segno dai locali sotto la gestione Misiti tra le sfide contro Paternò e Nissa. Al “Granillo”, invece, è mancato il gol ma non le occasioni per far male, su cui il tecnico dovrà lavorare per migliorare l’atteggiamento della squadra sotto porta. Calcio d’inizio fissato per le 15:30. A dirigere la sfida sarà Stefano Laugelli di Casale Monferrato.
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