Gela. E se fosse Danilo Rufini il prossimo allenatore del Gela?
Sono ore frenetiche in casa biancazzurra. Il ds Martello lavora senza sosta ed ha provato subito a chiedere la disponibilità a Pietro Infantino. L’incontro con la dirigenza non è andato bene, e come sempre, in maniera elegante l’allenatore di Cammarata ha ringraziato ma non ha accettato l’incarico. Evidentemente gli obiettivi (anche economici) non coincidevano.
Rufini, “il sindaco” (come lo chiamavano i tifosi della Boscaglia), sarebbe felicissimo di sedere sulla panchina del club che lo ha consacrato come calciatore. Tra i tifosi il gradimento è altissimo. La moglie gelese aiuterebbe nella trattativa ma ripetiamo, ad oggi, è solo un desiderio dei tifosi.
Da calciatore Rufini ha giocato cinque anni nel Gela, due in serie D e tre in C2. Il tecnico di Cosenza, 45 anni, fino a due anni ha indossava gli scarpini. Successe a San Salvo, in Eccellenza. Mancavano tanti calciatori ed allora tornò in campo anche da calciatore. L’anno scorso ha guidato il Milazzo in Eccellenza.
La scelta del tecnico è fondamentale per il percorso da costruire.