Gela. Ancora a Licata, allo stadio Dino Liotta. La partita con il Portici, la prima delle due consecutive “in casa”, si giocherà lontano dal Presti. Quelli che sembravano interventi contenuti nel tempo (due-tre settimane era stato detto) sono diventati pachidermici. La sosta di serie D era stata vista come una manna dal cielo. E se con la Sancataldese, sicuramente con il Paceco si giocherà a Gela. Niente da fare. Pazienza. Un’altra domenica in gita fuori porta. Vabbè tutto risolto. Con il Portici il Presti riapre. Lavori conclusi. Macchè… siamo punto ed accapo. Si gioca allo stadio Dino Liotta alle 15. E con la Cittanovese? Meglio non sbilanciarsi, visto i precedenti.
La società, per bocca del suo direttore generale, Croci Caiola, ha esternato la sua amarezza al sindaco in una nota. “Accetti solo questa sensazione: ci sentiamo figli di Nessuno. Non abbiamo notizie sul ripristino dello stadio. Quel che sappiamo lo veniamo a sapere dagli articoli di stampa. Grazie Sindaco per tutto quello che ci ha riservato. Ne terremo conto prossimamente quando saremo chiamati a decidere il da farsi per questa squadra di calcio che ostina a volersi chiamare “Gela Calcio”. Per il momento rimaniamo nell’attesa di ricevere, al più presto possibile, informazioni certe sul riutilizzo del Presti”.