Gela. Quando la realtà supera l’immaginazione. Perché nella tredicesima giornata del campionato di serie D succede quello che nessuna squadra è riuscita a fare negli ultimi dodici mesi, ossia espugnare il Simonetta Lamberti di Cava Dè Tirreni. Ma ciò che rende il tutto speciale è che a riuscirvi sia stata la squadra che in questo inizio di stagione rischiava di dissolversi lasciando solo un malinconico ricordo: il Gela. I biancazzurri, infatti, conquistano Cava dei Tirreni per 2-1 con reti di Bonanno e Montalbano e mantengono la terza posizione in classica avvicinando ad una sola lunghezza i padroni di casa. Infantino però predica umiltà. “Non guardo la classifica, ci riempie di orgoglio questo momento ma restiamo concentrati e lavoriamo sodo”.
Bene anche le altre siciliane.
L’Igea Virtus conferma di essere in un momento decisamente favorevole e grazie al 2-0 interno rifilato al Città di Gragnano (doppietta di Antonio Isgrò) continua ad essere la capolista del girone toccando quota 30 punti con quattro lunghezze di vantaggio sulla Cavese che ha perso in casa contro il Gela.
Si risveglia la Sicula Leonzio che, dopo il 4-0 subito la settimana scorsa in casa dall’Igea Virtus ed il conseguente esonero di Seby Catania, segna tre reti all’Aversa Normanna passeggiando su un campo ostico. Buono l’esordio in panchina di Francesco Cozza con la sua squadra che rimane in zona play off.
Vince ancora il Due Torri che espugna con un pirotecnico 3-2 il campo della Palmese e fa incoraggianti passi avanti in classica.
Perde in casa, infine, la Sancataldese che si arrende 2-0 contro la Turris. Proprio i verdeamaranto saranno prossimi avversari del Gela domenica allo stadio Vincenzo Presti. Rientrerà Kosovan dalla squalifica.
Iniziata la prevendita con prezzi immutati: 10 euro tribuna e settore ospiti, 5 euro donne e curva.
