Gela, il retroscena su Bollino: “Promise che in caso di promozione sarebbe venuto a Gela”
Il ds Lo Bianco, ai nostri microfoni, ci ha svelato un curioso retroscena sul caso Bollino. Lo scorso novembre, dopo aver accettato l’offerta della Nocerina, fece una promessa al Gela.


Gela. La prossima sarà un’annata da “Bollino rosso”. Il Gela ci provò già l’anno scorso a portare Mauro Bollino in biancazzurro, ma la Nocerina si mise in mezzo e portò a casa il talento palermitano. Adesso, invece, è ufficiale il suo approdo in biancazzurro.
“L’anno scorso ci abbiamo provato a dicembre, sapevamo fosse complicato portare Bollino in Eccellenza perché non ha mai giocato in queste categorie ma c’eravamo quasi - afferma il direttore sportivo Aurelio Lo Bianco - lui però ci ha detto che era solo un arrivederci. Ci ha promesso che, se avessimo ottenuto il salto di categoria, sarebbe venuto a Gela. Si è concretizzato, quindi, ciò che ci eravamo detti”.
Proseguono i contatti con il difensore Maikol Benassi, che mister Cacciola, in carriera, ha già allenato e apprezzato. Classe ‘89, nell’ultima stagione ha giocato con Ragusa e Puteolana dimostrando grande affidabilità difensiva.
“È un giocatore che vorremmo portare a Gela, ma per ora non c’è nulla di deciso - spiega Lo Bianco - è vero che la trattativa è avanzata e che le parti sono vicine ma finché non c’è la firma non c’è nulla di ufficiale”.
Gli atleti che, l’anno scorso, hanno firmato un contratto biennale, sembrano essere tutti sulla via della permanenza, anche se non è detta l’ultima e nei prossimi giorni ci saranno delle riunioni.
“Tutti i ragazzi che hanno il biennale, ad oggi, sono tutti riconformati - prosegue Lo Bianco - nei prossimi giorni, però, parleremo un po’ con tutti”.
Trovano conferme, invece, i rumors relativi a Gabriele Zerbo e Sebastiano Aperi. Il primo, esterno del ‘94, è cresciuto nei vivai di Palermo e Chievo Verona. Dodici anni di militanza tra C e D, per lui, che potrebbero proseguire con una nuova stagione in D con la casacca biancazzurra del Gela. Zerbo ha raggiunto la doppia cifra di reti solo in due stagioni. Nel 2020-21 con il Foligno e, nell’ultima annata con il Sambiase. Il palermitano, all’età di 16 anni e 213 giorni, ha esordito in Europa League con la squadra della sua città. Il 15 dicembre 2010, infatti, Delio Rossi lo fece entrare all’89’ al posto di Maccarone in Losanna-Palermo 0-1. Aperi, invece, milita stabilmente in D ormai da quindici anni, ad eccezione di tre esperienze in C2 e in C con Martina Franca, Padova e Cuneo. Seconda punta nata nel 1992, con il Vado ha vissuto la sua miglior stagione timbrando il cartellino ben 16 volte. Con la Sanremese, invece, ha collezionato 35 presenze e messo a referto 13 reti.
“Zerbo è un grande giocatore che farebbe comodo a tutte le squadre, così come Aperi - chiarisce Lo Bianco - stiamo lavorando, vedremo insieme al mister e a Bonaffini quali sono le scelte più giuste da fare”.
L’anno prossimo il regolamento in Serie D richiede che in campo ci siano tre under, nati nel 2005, 2006 e 2007. Riflettori puntati su Federico Caruso e Renars Minuss, centrocampista e portiere nati nel 2007.
“Abbiamo contattato tanti under. non è facile trovare dei 2007 perché è l’annata che più è stata condizionata dal Covid - conclude il diesse biancazzurro - stiamo lavorando con tutte le nostre forze per portare a Gela i migliori under che ci possono essere”.