Gela, fase nazionale al via il 25 maggio
A quaranta giorni all'inizio della fase nazionale dei playoff, il Gela ha ripreso ad allenarsi regolarmente.

Gela. Il Gela è la prima squadra in Italia a staccare il pass per i playoff nazionalievitando di disputare quelli regionali. Questo in virtù dei 15 punti di distacco dall’Unitas Sciacca, terzo in classifica. I neroverdi, pareggiando a Gela, hanno fatto sì che le loro speranze di fase regionale restassero vive, ma la disfatta casalinga contro il Casteldaccia li ha messi fuori dai giochi. I biancazzurri, così facendo, hanno ottenuto l’accesso alla semifinale nazionale con un turno d’anticipo. Un traguardo non da poco se si guardano i numeri del Gela al cospetto delle altre big affrontate nel corso del campionato. Contro la capolista i biancazzurri hanno pareggiato il primo confronto e perso il secondo, che ha deciso le sorti del torneo. Contro lo Sciacca vittoria sul velluto all’andata e pareggio al ritorno. Contro il San Giorgio Piana i locali non hanno mai vinto. Disastrosa sconfitta all’andata e pareggio al ritorno nel momento della stagione migliore per i biancazzurri. Contro il Don Carlo Misilmeri sconfitta a settembre, la prima del campionato, e vittoria allo scadere al “Presti”, decisa da Giuliano. I numeri parlano fin troppo chiaramente: il Gela, nelle partite che contano, ha riscontrato non poche difficoltà. Perciò sì, l’impressione è che aver ottenuto il passaggio diretto alla fase nazionale sia un grande traguardo per questa squadra. La gara di giorno 27 aprile contro il Marsala di mister Brucculeri è infatti marginale ai fini della classifica e ci si aspetta un ampio turnover vista la scarsa importanza della sfida. Il 25 maggio, invece, i biancazzurri dovranno vedersela con la squadra che si aggiudicherà i playoff regionali nel girone molisano. La gara d’andata si disputerà allo stadio “Vincenzo Presti”. Quella di ritorno si giocherà fuori dalle mura amiche biancazzurre. Chi vincerà, la settimana dopo sarà chiamato ad affrontare la squadra che la spunterà, a sua volta, nello scontro fra la rappresentante del girone B pugliese e quella del girone unico campano. Il 15 giugno si concluderà ufficialmente la stagione biancazzurra con la sfida di ritorno del doppio confronto, nel caso in cui il Gela dovesse raggiungere la finale. A quaranta giorni esatti dall’inizio dei playoff nazionali, è tempo di fare un bilancio di quella che è stata la stagione regolare biancazzurra. I biancazzurri, in ventinove gare, hanno ottenuto 68 punti, frutto di ventuno successi, cinque pareggi e tre sconfitte. Numeri clamorosi se si pensa che questa squadra non ha interpretato il ruolo di mattatore del torneo ma di inseguitrice per tutta la sua durata. Gli otto passi falsi sono arrivati contro San Giorgio e Athletic, con cui il Gela non ha vinto né all’andata né al ritorno, in occasione dei pareggi contro San Vito, Castelvetrano e Sciacca e sul campo del Misilmeri, da cui il Gela uscì sconfitto. Per il resto, gli atleti agli ordini di mister Cacciola non hanno sempre espresso in campo un grande gioco ma sono ugualmente riusciti a portare a casa la bellezza di ventuno vittorie. I rimpianti però sono ugualmente tanti, visto anche il viavai di giocatori che in questa stagione hanno indossato la prestigiosa casacca biancazzurra. In tanti, per non dire troppi, non si sono dimostrati all’altezza e hanno fatto le valige. Anche per quanto riguarda gli under si poteva sicuramente fare qualcosina in più, considerato che la capolista ha trionfato anche grazie ai 7 gol combinati dei suoi gioiellini, Zalazar e Bongiovanni. Nel Gela, invece, si è succeduto un immenso numero di giovani che non hanno ben figurato. Gli unici a salvarsi sono Brugnone e Colace, convocati anche per il Torneo delle Regioni, e il terzino nisseno Argentati, che ha progressivamente acquisito fiducia dopo un inizio di campionato altalenante.