Gela. Un tabù da sfatare, il ruolo di regina gelese nel girone. Sono tante e diverse le motivazioni della stracittadina tra Gela e Atletico Gela.
I biancazzurri inseguono i giallorossi, avanti di 5 punti in classifica. Nei due precedenti i ragazzi di Pardo hanno dimostrato di avere solidità e cinismo con un bilancio lusinghiero: 2-0 all’andata e 0-0 al ritorno nei sedicesimi di Coppa Italia. Le due squadre hanno potenziato i loro organici. Dal mercato sono arrivati Chiavaro, Calvaruso, Guglielmino e Puleo per Brucculeri, mentre Cammarata ha consegnato a Pardo l’esperto bomber Fabio Venniro, poi Gianmarco Fraglica (figlio del patron ex Juveterranova) e Angelo Turco, che lascia il Macchitella per diventare collaboratore di Pardo.
“Sarà un derby difficile – ammette il tecnico Brucculeri – loro sono una buona squadra, omogenea, un gruppo solido e con buoni giocatori. Noi vogliamo vincere perché siamo il Gela calcio. Subiamo una pressione mediatica importante, i tifosi si aspettano tanto da noi e la storia dice che il Gela non può stare in queste categorie. La sconfitta con il Santa Croce ci ha lasciato l’amaro in bocca. I nuovi arrivi? Chiavaro e Calvaruso non hanno bisogno di presentazioni, gli altri due sono giovani di buona prospettiva”.
“Siamo pronti – ha detto capitan Antonio Famà dell’Atletico – a prescindere dal derby per noi è importante fare punti. Non vogliamo perdere contatto con la Leonzio. Mi aspetto una gara equilibrata”.
Macchitella sconfitto a Mascalucia contro lo Sporting Battiati 1-0. Castania colpisce una traversa e nel finale (80′) Timpano segna il gol partita per i catanesi.
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